Progetto “Attico a Milano”
di Davide Fabio Colaci
Il progetto definisce un suggestivo teatro domestico che combina volumi, toni e texture secondo una gamma cromatica ispirata al gusto sobrio e raffinato della borghesia milanese degli anni Cinquanta.
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Un elegante teatro domestico a Milano
Per gli interni di un appartamento sito nella centrale zona di via Vincenzo Monti a Milano, l’architetto Davide Fabio Colaci ha dato vita a uno spazio articolato e fluido, caratterizzato da arredi su misura e sensibili attenzioni progettuali.
“Attico a Milano” è un progetto che nasce intorno alla volontà di collegare l’appartamento al grande terrazzo che lo sovrasta, in un signorile edificio affacciato su corte. La scala si eleva verso l’alto e la sua generosa apertura permette alla luce naturale di valorizzare lo spazio, organizzato tra volumi, colori e texture.
Al centro della stanza, spicca nel paesaggio domestico un grande mobile contenitore, elemento di separazione tra sala da pranzo e salotto; si caratterizza per suoi puntuali tagli a 45 gradi e per la scelta di un laminato dal colore raffinato.
Le maniglie C-1918 e Ginkgo sono state scelte per valorizzare rispettivamente le porte interne e le finestre e porte-finestre dell’appartamento.
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La collezione C-1918 è firmata da Achille Castiglioni e Gianfranco Cavaglià, mentre la maniglia Ginkgo è un progetto di Giulio Iacchetti.
La gamma C-1918 è di acciaio inox, Ginkgo è di ottone.
Il progettista
Davide Fabio Colaci è architetto, critico, curatore e professore al Politecnico di Milano, dove insegna progettazione di architettura degli interni. Con il suo studio, fondato nel 2012, si occupa di progettazione e ristrutturazione di spazi domestici, locali commerciali e uffici in Italia e all’estero, con una specifica esperienza nella ristorazione di alto livello e nell’allestimento, dallo stand fieristico all’opera d’arte.
Fotografie: Andrea Martiradonna
