Early Medical Center a Singapore
di Studio Antimatter
Forme arrotondate, superfici continue, volumi integrati senza spigoli e frammentazioni per definire una continuità esperienziale e infondere serenità ai pazienti. La pianta libera e l’utilizzo limitato di arredi fissi definiscono uno spazio fluido e accogliente.
Previous slide
Next slide
Un confortevole abbraccio
Linee curve che definiscono gli ambienti e gli arredi di un luogo di cura e prevenzione, massima apertura e trasparenza che esprimono i valori fondanti del brand. Un mood organico fatto di atmosfere avvolgenti che infondono calma e serenità, spazi fluidi e ambienti definiti da pochi elementi, da superfici continue, da linee morbide e sfumature delicate che direzionano i flussi e definiscono anche gli arredi fissi.
Colori tenui e delicati che accolgono i pazienti e favoriscono relax e comfort, condizioni fondamentali per affrontare uno screening sanitario. Un approccio che tende a mettere le persone nelle migliori condizioni per poter apprezzare il valore della prevenzione e valutare serenamente qualsiasi forma di assistenza sanitaria, un pensiero progettuale che vuole mettere le persone al centro, accompagnandole durante tutto il percorso di screening per step successivi all’interno dello spazio.
La farmacia si apre a sinistra della reception e seppur riattualizzandone la forma ripropone l’immagine dei cassetti degli armadi di medicina tradizionale.
Gli arredi su misura sono integrati nelle pareti o si accostano ad esse per lasciare lo spazio libero al passaggio ed evitare lunghi e angoscianti corridoi, le porte rasomuro si aprono per definire i diversi ambienti senza soluzione di continuità, i dettagli estetici sottolineano l’immagine e l’eleganza minimale del brand e si traducono in sedute, mobili e capsule realizzate su disegno.
Previous slide
Next slide
Il segno continuo, morbido, equilibrato che definisce il progetto viene riproposto in tutti i dettagli ed elementi, come nella maniglia Pod disegnata per Dnd da Holscher Design. L’ottone della barra, levigato e arrotondato alle due estremità, viene piegato delicatamente a 45° per conferire dinamismo e movimento all’immagine organica della maniglia e assicurare dal punto di vista funzionale una presa solida e sicura.
I progettisti
Uno studio di design e architettura con sede a Singapore e Porto fondato nel 2016 dal designer Gabriel Tan. Antimatter, rievoca nel nome il concetto di libertà dalla fisicità statica dei vincoli a favore di un approccio olistico e organico che contempla l’integrazione di spazi, arredi, materiali e superfici.
Il progetto integrato degli elementi si traduce in ambienti continui che generano esperienze emotive e sensoriali coinvolgenti.
Fotografie: Hosanna Swee
