Un modelo de manija disponible en diferentes soluciones. La roseta pasa a representar un elemento mínimo que, además, se inserta en la base de la manija.
Una nueva placa
La placca riprende il profilo della maniglia, si fa sottile e si adatta orizzontalmente alla superficie della porta.
Un cable bidimensional
Una manija no solo abre una puerta.
El gesto que acompaña la apertura o cierre de una puerta debe formar parte de la descripción de una emoción, en la cotidianidad del tiempo que nos acompaña.
Aunque lo hayamos olvidado, ese gesto representa un hilo conductor invisible que, de forma inconsciente, nos adentra en el mundo de la habitación que se abre paso ante nuestros ojos o que dejamos atrás. Queremos exponer esa transición que la manija crea como un momento eterno suspendido entre dos realidades.
Il filo bidimensionale arriva dai diversi bordi della porta e disegna la maniglia per poi continuare il suo viaggio nell’immaginario, ora verso l’altro lato, ora verso l’alto, ora nell’altra direzione.
È una linea che potrebbe ospitare o sintetizzare parole, ricordi, sogni, emozioni. Il rapporto tra la superficie di una porta e il suo spessore diventa, così, simile a un movimento che si disegna su quella superficie come un “soligramma” materico ed empatico.