Una maniglia nata dalla volontà di combinare forme elementari, cilindro e rettangolo, nella ricerca di un equilibrio complessivo ma soprattutto di una immediata e percettiva iconicità.
Reinterpretazione di forme compiute.
Il cilindro e il rettangolo, dilatati nella dimensione e nella percezione, rappresentano il lavoro sull’impugnatura – e sulla rosetta – in una combinazione inedita e di facile percezione, una reinterpretazione di forme compiute. I dettagli del cilindro sono volutamente spigolosi, per ottenere un aspetto più tecnico, mentre la rosetta rettangolare costituisce un richiamo a forme della memoria, quando la piastra veniva usata per dare un forte segno sulla porta.
In questo modo, si esce dalla classificazione standard di maniglia “tonda” o “quadrata”, senza ricorrere a un eclettismo formale fine a se stesso. È infatti la combinazione tra maniglia e porta il traguardo finale, ossia una lettura complessiva del progetto: una combinazione – e una percezione unitaria – dove entrambi i componenti possono contribuire a una riconoscibilità immediata. Tra le finiture proposte, una smaltatura bianca che rilegge in chiave contemporanea la maniglia di porcellana.
WPP Campus Milano, Milano, IT
Realizzazioni con blend
I prodotti Dnd sono impiegati a livello internazionale per progetti
architettonici di pregio, su scala residenziale e oltre.
Fondato a Milano nel 1999 da Cesare Chichi e Stefano Maestri, lo studio 967arch ha consolidato un percorso creativo costellato da un continuo passaggio di influenze, sperimentazioni e contaminazioni.